Due post in una sera, rischio il collasso psicologico... In effetti un pochino le manine (25 cm dalla punta del mignolo alla punta del pollice n.d.a.) mi tremano.
Sono salito a quota 700 e l'ossigeno un po' scarseggia e il mio avatar subisce, ancora, gli effetti nefasti della mia conduzione e si trova proiettato nel bailame di un altro opening, lo vedo un pochino sofferente, ma io lo ignoro.
Passo in rassegna le fotografie di Ally e rimango un poco interdetto dall'analogia con Abso.
Ritrovo qui un altro pezzo della realtà virtuale di SL.
Trovo dei ritratti intensi e profumati di tutto questo mondo, e ne riconosco il profilo tratteggiato nel quale si passa dall'estate all'inverno, dal giorno alla notte, intendendo anche gli scarti emozionali che sono "inclusi".
Ecco, quello che vedo nei lavori di Ally, è il riassunto ben concepito e ben realizzato, di tutti i possibili ambienti di SL.
Belli i colori che vanno a completare la scena e la rendono piena ed intensa nel rispetto dell'assetto complessivo ed in suo perfetto accordo.
Penso che sia una mostra piacevole da vedere e rivedere per poterne cogliere tutti gli aspetti andando da quelli più distanti da noi a quelli più vicini.
Al prossimo post.
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