giovedì 8 dicembre 2011

Dance of Life by nexuno Thespian @ tKF

Gira una barchetta di carta 
travolta dal vortice del tempo 
correndo ci affanniamo 
contro il perpetuo movimento 
degli ingranaggi della vita 
sogni castelli in aria 
che affondan nella sabbia
 inesorabile di una clessidra 
ballan meccaniche
 le danzatrici del destino 
intorno ai fili delle nostre vite 
e la morte attende in un ruotar magnetico 
suonando una melodia stonata 
tic tac il tempo scorre 
volan usignoli artefatti 
e guardan il cerchio che si chiude 
un fiore sboccia 
al centro del creato 
un'altra vita è pronta 
per correre, 
respirare, 
gioire, 
sognare....... 
e morire


nexuno Thespian





http://slurl.com/secondlife/Hollywood%20Beach/122/43/802

"Tanto tempo fa...
in un mondo lontano, dove  le persone volano libere con le ali della fantasia, dove gli alberi son fatti di dolci tortini con le ciliege o portan cuori palpitanti e teste, dove il cielo non è sempre blu, dove un filo di ragnatela può tener sospeso un mondo ....
Da una nuvola fece la sua apparizione nexuno Thespian, folle, cyber oppure neko  o tenero bodybuilder dalla colomba in spalla ....
Nex è una piccola parte della mia fantasia, appassionato d'arte in real, pittore per hobby, curioso di tutto ciò che è creativo.
Devo il mio incontro con SL a mio fratello, un mondo dove tutto è possibile questo è quello che mi fa restare, guidando nex nella sua vita virtuale ho potuto esser d'aiuto agli altri lavorando come tutor, conoscer belle persone con interessi comuni, e dedicarmi prima al build per gioco, poi alla fotografia in SL, passione in comune con il real e poi ancora al build per realizzare idee creative .

Installazione Dance of Life

Fotografo e costruisco essenzialmente per divertirmi, mi piace esplorare e aver dei ricordi anche in questo mondo di pixel, mi incuriosisce sopratutto la dualità di questo mondo, molte foto son di soggetti che mi prendono per la loro similarità al real, ci son meravigliosi posti in cui ombre e luci ti fan sembrare d'esser di carne ed ossa anche qui in SL, altre nascon dall'amore per tutto ciò che è surreale, dove l'impossibile è reso vero, dove i sogni si fan realtà e dove la mente si libera dei nostri limiti fisici.
Spero vi divertiate a vedere per un pò con i miei occhi questo mondo."




Tani: Prima di tutto vorrei sapere com'è stato il tuo ingresso in Second Life: cosa ti ha portato nel metaverso?
Nexuno: hehehe mi ha convinto mio fratello gemello che già esplorava SL  e mi ha incuriosito la potenzialità di uno strumento di comunicazione così nuovo,  un mondo creato da chi ci vive quasi un utopia.

Tani: Da quanto tempo ti dedichi all'arte in SL?
Nexuno: L'arte in SL è iniziata per caso, prima esplorando le possibilità della fotografia, questo quasi da subito quando due scapestrati mi diedero la possibilità di esporre non faccio nomi (tu e Aloisio) e poi gettandosi nel  fantastico mondo del build artistico.

Installazione Dance of Life

Tani: Come è nata l'idea di questa installazione che hai presentato alla tKF?
Nexuno: Devo rispondere serio? Sennò ti dico che è la ricostruzione del mio sgabuzzino ahhahahaha


Tani: Sei un'artista anche in rl?
Nexuno: Artista è una parola grande per me, sono un estimatore d'arte in real  life. Ho centinaia di monografie di artisti veri per cui definirmi artista mi sembra troppo davvero! Diciamo che dipingo per diletto che è poi il principio che mi porta a creare anche qui su SL, il divertimento di partire da zero e creare qualcosa.


Installazione Dance of Life






Tani: Che cosa rappresenta per te l'arte in Second Life?
Nexuno: Trovo che SL sia stimolante. Molte persone hanno tirato fuori la loro immaginazione proprio qui su SL. Dell'elaborazione artistica su SL apprezzo quello che ci sta dietro, e cioè l'idea di base che viene elaborata differentemente da ogni persona che crea. Mi hanno detto che ho lo spirito del collezionista una volta, perchè dissi che il limite che trovo è' il non poter fruire in real delle opere, cosa che per molte creazioni me piacerebbe davvero .

Tani: Che cosa hai voluto esprimere in questa mostra?
Nexuno: Semplicemente un riassunto della vita in cui ci siamo noi che corriamo, gli eventi che danzano intorno ai fili dei nostri destini, il tempo che scorre, i fantasmi delle speranze, la morte e la vita che nasce al centro... :)




Installazione Dance of Life

Tani: Esiste un sito dove poter ammirare le tue opere?
Nexuno: il 2d  su koinup http://www.koinup.com/nexunothespian/

Tani: Quali sono i tuoi piani per il tuo futuro artistico?
Nexuno: Nexun piano.. hahaha Sto partecipando ad Artfest 2, poi  farò un'altra expo presto a Pirats e poi parteciperò ad Art&Poetry... poi sara' quel che sarà.. :) 


Installazione Dance of Life




Un grazie a Nex per il tempo concessomi...

sabato 3 dicembre 2011

Pol Jarvinen @ tKF

Mostra immersiva di grande impatto visivo, quella che ci ha presentato Pol Jarvinen. 
Prim colorati che si rincorrono come in una danza sinuosa. 
"xpression" è il nome di questa installazione, e racchiunde in una parola l'espressività dell'artista.






Pol Jarvinen è nato e vive a sud ovest della Francia tra i Pirenei e l'Oceano Atlantico. 
I movimenti della natura, in particolare il movimento delle onde e del vento e il battito del cuore umano ispirano la sua arte scultorea. 
Egli trae anche ispirazione da i suoi sogni e dalla poesia dei surrealisti francesi, come Paul Eluard e René Char. 




 Nella real life, Pol è amante del mare, un fatto che trova riscontro nel movimento che  i suoi pezzi trasmettono. 



In Second Life, fa navigare la sua immaginazione per creare sculture vibranti.


Le sculture di Pol sono caratterizzate da un gioco di forme e colori, linee fluide, curve e forme che si intersecano e che invitano la partecipazione dello spettatore. Molti pezzi sono interattivi.




Gioca  con prims per rendere i suoi sogni  realtà, intrecciando  colori e texture per realizzare la sua visione interiore. 

Ama giocare con le trasparenze e con sovraposizioni utilizzando la propria esperienza personale.


Vivere intensamente nel momento, in sintonia con il Tao, Pol ha preso come suo motto "Carpe Diem", che è il nome del suo gruppo. Se si desidera seguire il lavoro Pol Jarvinen e il suo sviluppo come artista SL, Egli vi invita a partecipare a Carpe Diem per ricevere avvisi di nuove creazioni e mostre. 




English Version

Show immersive high-impact, one that has presented us with Pol Jarvinen.
First colors that run like a sinuous dance.

"xpression" is the name of this installation, and encasing in a word, the expression of the artist.





Pol Jarvinen was born and lives in Southwestern France between the Pyrenees Mountains and the Atlantic Ocean


The movements of nature, particularly the motion of waves and wind and the beating of the human heart inspire his sculptural art. 
He also draws inspiration from his own dreams and from the poetry of the French surrealists, like Paul Eluard and Rene Char. 
In first life, Pol is devoted to the ocean , a fact reflected in the movement his pieces convey. In Second Life, he surfs his imagination to create vibrant sculptures.








Pol’s sculpture is characterized by a play of forms and colors, fluid curving and intersecting lines and shapes that invite viewer participation. 
Many pieces are interactive. 
He plays with prims to make his dreams become reality, interweaving a wide spectrum palette of colors and textures to achieve his interior vision. 
He loves playing with transparency and with unfolding layers of meaning and personal experience.






Living intensely in the moment, in tune with the Tao, Pol has taken as his motto “Carpe Diem,” which is the name of his group. If you wish to follow Pol Jarvinen’s work and his development as an SL artist, he invites you to join Carpe Diem to receive notices of new pieces and exhibitions.








venerdì 25 novembre 2011

Effetto Flu-on


"Flu-on è il nome che contiene in sè flourescenza, influenza e impulso. La fluorescenza è il colore dei quadri, il desiderio è di essere influenzato dai percorsi creativi altrui, il tentativo è di accendere nuovi percorsi creativi, creare curiosità.
Flu-on è il luogo dove Andy crea e lavora, ala di un ex-fabbrica tessile di Monza completamente rivisitata e ricontestualizzata."

Quasi tutti conosciamo questo artista come "Andy dei Bluvertigo", e, a detta del suo curatore in Second Life delle sue opere EddieGuitarDagger Sheryffe, la cosa non è di suo gradimento.

Il suo vero nome è Andrea Fumagalli.

Quando Eddie mi ha proposto di fare una mostra alla torno Kohime Foundation delle creazioni di Andy, non me lo sono fatto dire due volte!





Tani: Eddie com'è nata la tua esperienza musicale in SL?
Eddie: La mia esperienza musicale in SL è nata grazie alla mia allora manager Blacky Anatine, che scovato un articolo su Second Life nella primavera del 2007. Mi invitò ad iscrivermi per proporre la mia musica in questo "nuovo" mondo.


Tani: E l'incontro con Andy?
Eddie: L'incontro con Andy è  avvenuto tramite Livio, il chiarrista dei Bluvertigo nel settembre del 2007, il quale accettò di buon grado di entrare in SL con le sue opere.



Tani: Sei il curatore ufficiale in SL delle opere di Andy. Come hai scelto le opere da esporre?
Eddie: Ho scelto le sue opere in base a ciò che mi comunicano a livello musicale ed emotivo.
Oltre ovviamente l'aver scelto soggetti che reputo interessanti e familiari.



Tratto da: http://www.fluon.it/bio.asp



"Andy nasce a monza nel 1971.
Dopo le scuole dell'obbligo si diploma all'Istituto d'Arte di Monza.
Si specializza nel ramo della grafica pubblicitaria e dell'illustrazione presso l'Accademia delle Arti Applicate a Milano.


Contemporaneamente sviluppa la sua attenzione nei confronti della musica, studia il saxofono, i sintetizzatori (tastiere) collaborando a un progetto musicale chiamato Bluvertigo, una band capitanata da Morgan (voce, basso e piano), supportata da Sergio Carnevale (batteria) e Livio Magnini (chitarra), che propone al mercato italiano un suono anglofilo basato sulla commistione tra elettronico e suonato, applicato a diversi "generi musicali".




Dopo anni di tournee, apparizioni televisive e implicazioni discografiche Andy si propone oggi in diversi ruoli, cercando di unire diverse forme di espressione:  dipinge grandi quadri fluorescenti su tela, compone colonne sonore per la danza contemporanea e il teatro, mixa la musica new wave degli anni 80 nei club o le piazze come dj.
Il tutto sotto lo stesso punto di vista "il reset".



Oggi la sua pittura viene applicata e commissionata in ambiti aziendali, come il settore della moda o quello pubblicitario."





domenica 6 novembre 2011

Dada Mhia e Desy Magic: due donne, due stili.

Due donne. 
Due modi distinti di vedere le foto in Second Life. 
Due modi diversi di immortalare gli avatar. 
Ecco due artiste del metaverso, molto diverse tra di loro, ma che sono accomunate dall’amore per la fotografia.




http://slurl.com/secondlife/Hollywood%20Beach/70/48/25




Desy Magic: non nuova alle esposizioni in SL, le sue sono fotografie sinuose. 
Alcuni scatti di nudo, mettono in risalto i corpi degli avatar, che sembrano uscire dalla fotografie. 
Sensualità e eleganza predominano.


 Desy Magic


Dada Mhia, espone per la prima volta in SL nella piazza della fondazione. 
Fotografie con un sottofondo ispirato alle favole, colori forti, avatar costruiti appositamente per la fotografia, così come le location.



Dada Mhia


Tani: Perchè sei entrata in Second Life?
Dada:Me lo ha fatto conoscere mia cugina RL che è qui da quasi 4 anni e me ne sono subito innamorata.
Desy : Sono entrata in sl quasi per gioco, specie quelli di ruolo, visto che son sempre stata attratta dal mondo fantasy. Non immaginavo che in realtà sl poteva offrire molto di più  anche nel campo dell'arte e cultura.......E curiosa come sono (di conoscere cose nuove) cominciai ad esplorarlo.
Mi resi conto di quali meraviglie puo essere in grado di darci l'estro virtuale, notai paesaggi di città reali perfettamente imitate anche nei particolari, o paesaggi fantastici irreali ma affascinanti frutto di eccellente fantasia e genialità e siccome sono un appassionata fotografa, era un invito a mettere in pratica anche qua la mia passione.



Dada Mhia

Tani: Cosa ti ha spinto a fare la tua prima fotografia?
Dada: Mi fecero una foto mentre ballavo in una gabbia... e dissi:"Ah si fanno foto qui?" Mi fu spiegato come farle... ed è diventato subito una           passione per me.
Desy: Sicuramente la curiosità e l'entusiasmo di mostrare o trasmettere ad  altri cio che ritenevo spettacolare. All'inizio fotografavo solo per me o fotografavo gli altri e passavo loro  le immagini migliori.  Poi alcuni amici notarono le mie immagini  e mi incoraggiarono a intraprendere l'arte dell'immagine  qua in SL....all'inizio ero un po titubante, poi pensai che poteva essere un edificante esperienza per me stessa....e cosi cominciai....

Tani: Cosa vuoi rappresentare con le tue foto?
Dada: Nelle mie foto posso spaziare con la mia fantasia e i miei stati d'animo, alcune rispecchiano lati del mio carattere.
Desy: I miei sogni, i miei desideri e come vedo gli altri o la vita stessa

Tani: Cosa ti ispira a fare una foto?
Dada: Emozioni, luci e ombre..outfit che creo combinandone più di uno insieme e fantastici scenari.
Desy: A essere me stessa,.........e a dare risalto o valore anche alle cose più semplici.

Tani: C'è qualche fotografo a cui ti ispiri?
Dada: No, tutto di mia iniziativa.
Desy: Forse involontariamente traggo ispirazione da qualche fotografo....ma credo che è il pubblico  che dovrebbe interpretarlo...

Desy Magic
Tani: Perchè la scelta di fotografare avatar?
Dada: Con gli avi puoi osare con la fantasia, e esprimere al     massimo tutte le emozioni.
Desy: Perchè anche l'avatar ha il suo fascino, qualunque sia, dai tratti  umani o fantasy, robot o animaletto, tutti hanno un loro ideatore una mente dietro che gli da un identità una personalità, insomma!  hanno un loro perchè e ci possono trasmettere molto..

Tani: Sei una fotografa anche in rl?
Dada: Purtroppo no.
Desy: Non sono fotografa  di professione, ma è semplicemente solo passione.

Tani: Quale tecnica usi?
Dada: Tutte e nessuna... dipende dall'ispirazione del momento.
Desy: Photoshop, dove do libero sfogo sui colori sia freddi che caldi e giochi di luce  e ombre.  Alcune volte abbino alcuni sfondi accuratamente scelti.

Tani: Esiste un sito dove poter ammirare le tue fotografie?
Dada:Un sito no, le ho sul mio account di Facebook.
Desy:  facebook

Tani: Quali sono i tuoi piani per il tuo futuro artistico?     
Dada:Riuscire sempre a esprime ciò che ho dentr con le mie fotografie
Desy: Riuscire a trasportare qualche lavoro virtuale ben fatto nel real, dimostrando cosi che anche in un mondo virtuale puo' crescere un artista.

Un grazie alle artiste per il tempo concessomi!

giovedì 27 ottobre 2011

Kicca Igaly @ torno Kohime Foundation


Laugh Clown ...
questo è il titolo dell'installazione presentata da Kicca Igaly
Opera immersiva di carattere circense, che sarà presente in land fino all'8 novembre.



L'inaugurazione alla quale ha partecipato un pubblico numeroso, è stata accompagnata da un concerto swing live del sempre bravo EddieGuitarDagger Sheryffe, in un ambientazione stellare.



Ma conosciamo meglio questa artista.

Kicca dice: "Sono entrata per la prima volta in Second Life per curiosità provenendo da precedenti esperienze di pittura in RL e amando l'arte, ho scelto di impiegare il mio tempo a cercare nuove forme di espressività artistica.

In SL infatti, ho trovato gli strumenti che mi servivano e dopo un rapido corso di apprendimento, che ho seguito a Indire, ho iniziato a cimentarmi con la scultura digitale, o building artistico, che dir si voglia e l'avventura è cominciata.

Le forme espressive che prediligo, si appoggiano sulla manipolazione dei prim di SL.

Solitamente, le mie opere partono da un progetto artistico, che prende forma nella mia mente prima che metta mano a quello che io scherzosamente chiamo "scalpello digitale" e quando le linee del progetto sono chiare faccio una ricerca per trovare gli strumenti che ritengo più adatti per realizzarlo.

Ho partecipato a numerose mostre in SL, in musei e gallerie in land italiane e non."




Tani: Cosa ti ha portato in Second Life?

Kicca: La curiosità. Ne avevo sentito parlare in televisione ed ho fatto il loggin per vedere di cosa si trattava.




Tani: Cosa ti ha spinto a fare la tua prima opera?
Kicca: Appena entrata in Second Life, il mio punto di riferimento è stata la sandbox di INDIRE. Si presentava a me come una tela da dipingere e mi ha stimolato molto.
Una volta imparati gli strumenti per costruire, ho capito che potevo esprimermi in modo diverso da quanto avevo fatto fino a quel momento.
In quel periodo si andava formando un piccolo gruppo di personaggi che, come me, cercavano di esprimere la loro creatività e la mostravano proprio in quella sandbox. Erano cose belle, attraenti, artistiche.


Ad uno di loro, Lion Igaly, venne l'idea di farne una mostra: la prima edizione della Piramide.
Fece di tutto per convincermi a partecipare, anche se mi schermivo, pensavo di non essere all'altezza.
Fu così che invece trovai lo stimolo necessario per fare proprio quello che desideravo: qualcosa di espressivo, la mia prima opera.


Tani: Da cosa è nata l'idea dell'installazione presentata alla tKF?



Kicca: E' una immagine mentale che spesso si affaccia quando mi trovo di fronte a persone che devono contenere il proprio dolore.

La vita a volte presenta queste situazioni.

Da qui l'idea dell'opera.



Tani: Cos'è per te l'arte in Second Life?
Kicca: Un guazzabuglio medioevale!
No, parlando seriamente, l'arte si affaccia in ogni dove nel metaverso, prendendo la forma, di volta in volta, di arte figurativa o teatrale, cinematografica, fotografica e anche nuove forme di arte cinematica (i machinima), forme che spesso si avvalgono del potente strumento degli script, che possono animare ogni oggetto di SL. 
Non trascurando nemmeno performance extra teatrali alla ricerca di una originalità fuori da tutti gli schemi.
Ma l'arte in Second Life, è ancora ignorata dagli accademici dell'arte e dai grandi artisti contemporanei.
Per questo sfugge alle classificazioni ed è molto spesso avanguardia poco nota.






Tani: Quali sono gli strumenti che utilizzi nella creazione delle tue opere?
Kicca: Nel mio caso i PRIMS; al momento lo trovo uno strumento espressivo particolarmente interessante e stimolante, che porta a creazioni fatte di forme che seguono schemi condizionati.
I prims hanno precisi limiti di manipolazione, è per questo che lavorarli conduce a delle creazioni che seguono regole matematiche precise e la sfida è farne quello che voglio.
Alla fine riesco a manipolarli come se fossero plastilina, vincendo tutti i vincoli della loro modellazione.

Io creo forme 3D che vengono comunemente definite sculture, in SL





Tani: Sei un'artista anche in real life?
Kicca: Ho dipinto diversi quadri in RL, olio su tela, (qualcuno l'ho anche importato in SL), ma non mi considero un'artista.
La mia passione per la pittura e la voglia di sperimentare (cosa che faccio anche qui in Second Life) mi ha portata a dipingere anche su ceramica.

Tani: Esiste un luogo in Second Life e/o un sito internet dove poter ammirare le tue creazioni?
Kicca: Si possono vedere immagini dei miei lavori su Flickr:
http://www.flickr.com/photos/31465953@N05/




Tani: Quali sono i tuoi piani per il tuo futuro artistico?
Kicca: Nell'immediato tre esposizioni personali e sta per partire una mostra itinerante sotto la direzione di Duna Gant.
Con Nessuno Myoo lavoriamo a un progetto collaborativo per "The LEA FULL SIM ART SERIES", dove viene data la disponibilità di una SIM e 15.000 prims ad un singolo artista o ad un gruppo, di esibire una installazione per la durata di un mese.


Un grazie a Kicca per la pazienza e il tempo concessomi.