venerdì 25 novembre 2011

Effetto Flu-on


"Flu-on è il nome che contiene in sè flourescenza, influenza e impulso. La fluorescenza è il colore dei quadri, il desiderio è di essere influenzato dai percorsi creativi altrui, il tentativo è di accendere nuovi percorsi creativi, creare curiosità.
Flu-on è il luogo dove Andy crea e lavora, ala di un ex-fabbrica tessile di Monza completamente rivisitata e ricontestualizzata."

Quasi tutti conosciamo questo artista come "Andy dei Bluvertigo", e, a detta del suo curatore in Second Life delle sue opere EddieGuitarDagger Sheryffe, la cosa non è di suo gradimento.

Il suo vero nome è Andrea Fumagalli.

Quando Eddie mi ha proposto di fare una mostra alla torno Kohime Foundation delle creazioni di Andy, non me lo sono fatto dire due volte!





Tani: Eddie com'è nata la tua esperienza musicale in SL?
Eddie: La mia esperienza musicale in SL è nata grazie alla mia allora manager Blacky Anatine, che scovato un articolo su Second Life nella primavera del 2007. Mi invitò ad iscrivermi per proporre la mia musica in questo "nuovo" mondo.


Tani: E l'incontro con Andy?
Eddie: L'incontro con Andy è  avvenuto tramite Livio, il chiarrista dei Bluvertigo nel settembre del 2007, il quale accettò di buon grado di entrare in SL con le sue opere.



Tani: Sei il curatore ufficiale in SL delle opere di Andy. Come hai scelto le opere da esporre?
Eddie: Ho scelto le sue opere in base a ciò che mi comunicano a livello musicale ed emotivo.
Oltre ovviamente l'aver scelto soggetti che reputo interessanti e familiari.



Tratto da: http://www.fluon.it/bio.asp



"Andy nasce a monza nel 1971.
Dopo le scuole dell'obbligo si diploma all'Istituto d'Arte di Monza.
Si specializza nel ramo della grafica pubblicitaria e dell'illustrazione presso l'Accademia delle Arti Applicate a Milano.


Contemporaneamente sviluppa la sua attenzione nei confronti della musica, studia il saxofono, i sintetizzatori (tastiere) collaborando a un progetto musicale chiamato Bluvertigo, una band capitanata da Morgan (voce, basso e piano), supportata da Sergio Carnevale (batteria) e Livio Magnini (chitarra), che propone al mercato italiano un suono anglofilo basato sulla commistione tra elettronico e suonato, applicato a diversi "generi musicali".




Dopo anni di tournee, apparizioni televisive e implicazioni discografiche Andy si propone oggi in diversi ruoli, cercando di unire diverse forme di espressione:  dipinge grandi quadri fluorescenti su tela, compone colonne sonore per la danza contemporanea e il teatro, mixa la musica new wave degli anni 80 nei club o le piazze come dj.
Il tutto sotto lo stesso punto di vista "il reset".



Oggi la sua pittura viene applicata e commissionata in ambiti aziendali, come il settore della moda o quello pubblicitario."





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