giovedì 27 ottobre 2011

Kicca Igaly @ torno Kohime Foundation


Laugh Clown ...
questo è il titolo dell'installazione presentata da Kicca Igaly
Opera immersiva di carattere circense, che sarà presente in land fino all'8 novembre.



L'inaugurazione alla quale ha partecipato un pubblico numeroso, è stata accompagnata da un concerto swing live del sempre bravo EddieGuitarDagger Sheryffe, in un ambientazione stellare.



Ma conosciamo meglio questa artista.

Kicca dice: "Sono entrata per la prima volta in Second Life per curiosità provenendo da precedenti esperienze di pittura in RL e amando l'arte, ho scelto di impiegare il mio tempo a cercare nuove forme di espressività artistica.

In SL infatti, ho trovato gli strumenti che mi servivano e dopo un rapido corso di apprendimento, che ho seguito a Indire, ho iniziato a cimentarmi con la scultura digitale, o building artistico, che dir si voglia e l'avventura è cominciata.

Le forme espressive che prediligo, si appoggiano sulla manipolazione dei prim di SL.

Solitamente, le mie opere partono da un progetto artistico, che prende forma nella mia mente prima che metta mano a quello che io scherzosamente chiamo "scalpello digitale" e quando le linee del progetto sono chiare faccio una ricerca per trovare gli strumenti che ritengo più adatti per realizzarlo.

Ho partecipato a numerose mostre in SL, in musei e gallerie in land italiane e non."




Tani: Cosa ti ha portato in Second Life?

Kicca: La curiosità. Ne avevo sentito parlare in televisione ed ho fatto il loggin per vedere di cosa si trattava.




Tani: Cosa ti ha spinto a fare la tua prima opera?
Kicca: Appena entrata in Second Life, il mio punto di riferimento è stata la sandbox di INDIRE. Si presentava a me come una tela da dipingere e mi ha stimolato molto.
Una volta imparati gli strumenti per costruire, ho capito che potevo esprimermi in modo diverso da quanto avevo fatto fino a quel momento.
In quel periodo si andava formando un piccolo gruppo di personaggi che, come me, cercavano di esprimere la loro creatività e la mostravano proprio in quella sandbox. Erano cose belle, attraenti, artistiche.


Ad uno di loro, Lion Igaly, venne l'idea di farne una mostra: la prima edizione della Piramide.
Fece di tutto per convincermi a partecipare, anche se mi schermivo, pensavo di non essere all'altezza.
Fu così che invece trovai lo stimolo necessario per fare proprio quello che desideravo: qualcosa di espressivo, la mia prima opera.


Tani: Da cosa è nata l'idea dell'installazione presentata alla tKF?



Kicca: E' una immagine mentale che spesso si affaccia quando mi trovo di fronte a persone che devono contenere il proprio dolore.

La vita a volte presenta queste situazioni.

Da qui l'idea dell'opera.



Tani: Cos'è per te l'arte in Second Life?
Kicca: Un guazzabuglio medioevale!
No, parlando seriamente, l'arte si affaccia in ogni dove nel metaverso, prendendo la forma, di volta in volta, di arte figurativa o teatrale, cinematografica, fotografica e anche nuove forme di arte cinematica (i machinima), forme che spesso si avvalgono del potente strumento degli script, che possono animare ogni oggetto di SL. 
Non trascurando nemmeno performance extra teatrali alla ricerca di una originalità fuori da tutti gli schemi.
Ma l'arte in Second Life, è ancora ignorata dagli accademici dell'arte e dai grandi artisti contemporanei.
Per questo sfugge alle classificazioni ed è molto spesso avanguardia poco nota.






Tani: Quali sono gli strumenti che utilizzi nella creazione delle tue opere?
Kicca: Nel mio caso i PRIMS; al momento lo trovo uno strumento espressivo particolarmente interessante e stimolante, che porta a creazioni fatte di forme che seguono schemi condizionati.
I prims hanno precisi limiti di manipolazione, è per questo che lavorarli conduce a delle creazioni che seguono regole matematiche precise e la sfida è farne quello che voglio.
Alla fine riesco a manipolarli come se fossero plastilina, vincendo tutti i vincoli della loro modellazione.

Io creo forme 3D che vengono comunemente definite sculture, in SL





Tani: Sei un'artista anche in real life?
Kicca: Ho dipinto diversi quadri in RL, olio su tela, (qualcuno l'ho anche importato in SL), ma non mi considero un'artista.
La mia passione per la pittura e la voglia di sperimentare (cosa che faccio anche qui in Second Life) mi ha portata a dipingere anche su ceramica.

Tani: Esiste un luogo in Second Life e/o un sito internet dove poter ammirare le tue creazioni?
Kicca: Si possono vedere immagini dei miei lavori su Flickr:
http://www.flickr.com/photos/31465953@N05/




Tani: Quali sono i tuoi piani per il tuo futuro artistico?
Kicca: Nell'immediato tre esposizioni personali e sta per partire una mostra itinerante sotto la direzione di Duna Gant.
Con Nessuno Myoo lavoriamo a un progetto collaborativo per "The LEA FULL SIM ART SERIES", dove viene data la disponibilità di una SIM e 15.000 prims ad un singolo artista o ad un gruppo, di esibire una installazione per la durata di un mese.


Un grazie a Kicca per la pazienza e il tempo concessomi.


Nessun commento:

Posta un commento