martedì 27 gennaio 2009

L'arte a Tanalois...

Cari i miei Tanaloisini!

Presa dalla vergogna finalmente mi degno di dare il mio contributo al blog....voi direte...potevi pure farne a meno!!!

Per prima cosa vorrei ringraziare tutti quelli che "vivono" Tanalois e che la considerano "casa"...da chi parto?
Bhè....ovvio..da Kaji Jewell! Lui è parte integrante di Tanalois! Intrattenitore folle, con la mania di sedersi su ogni spunzone che gli capita a tiro...ehm..e a dire la verità questa cosa mi mette un certo grado di ansia!! Si potrebbe dire di lui: "Kaji c'è!"
Il primo abitante di Gemini è il latitante gaston Pienaar. Tra una pennichella e l'altra, utilizza il suo spirito inglese (o quasi!) per farci sorridere...anche se io non sempre capisco le sue battute!!!! Sarà che non so l'inglese???
Amici fidati e presenti sono Lauretta76 Carling e GIOBY Later: coppia di matti, totalmente folli, ma assolutamente affidabili, se hai bisogno di loro, loro ci sono.
Lau mia confidente e amica, lei è sempre li con una parola di conforto nei momenti grigi, e pronta a fare casino quando ci parte la brocca!
Gio?...GIOOOOOO GIOOOOOOO....che dire di GIO? Uomo enigmatico, giocoso e laborioso...è sempre dietro che smonta e rimonta land!

No...non mi sono dimenticata....e come potrei?
Alo....anzi..Aloisio Congrejo.
Descrivere Alo? Impresa non semplice...uomo passionale e passionario, uomo di mondo che ha girato il mondo, uomo dalle mille risorse, dalle esperienze infinite, dalla bontà estrema, iracondo all'occorrenza, artista inconsueto, amico fidato...e amore mio grande!
Mi ha accompagnata per mano nel mondo dell'arte e non solo...quello che so lo devo a lui, con lui ho imparato a creare e a buildare, mi sostiene, mi consiglia...presenza insostituibile...riassumo in una parola: emozione.


Bene...ora finito il lato dei parenti, passerei agli artisti...anche se in verità alcuni dei sopra descritti soggetti..sono artisti!

Visto che io non sono nè una critica, nè tanto meno una che s'intede d'arte, ma uso semplicemente il mio gusto personale e la mia emotività per capire se una cosa mi piace o meno, ho chiesto a ognuno di loro una biografia...
Aggiungo solo una mia considerazione: sono amici, o diventati tali, tutti con un gran talento, che ci hanno dato la possibilità di farli conoscere, o di consolidare la loro visibilità, nel mondo di SL.

Li inserisco in ordine di "apparizione"!!

Kaji Jewell, è stato il primo.... dice di se

Sono un figlio illegittimo di Beppe Grillo qui su Second Life. Il mio rezzing day è il 16 marzo a Never Land la land di Di Pietro IDV. Lì conosco Aloisio, Silvestro, Eli.... Pensavo di esplorarla solo SL e invece.....Dopo un periodo cazzeggione, è arrivato il periodo molto cazzeggione. Alo mi ha dato il dito ma io mi sono preso tutto il resto, così è rimasto solo il dito fuori.... Ma si vede che Alo con quel dito riesce a fare tutto....Arte? Cos' è l' arte.... Non lo sò.... Manco sò cos'è la fotografia...

GIOBY Later dice di se:

"Sono nato su Second Life il 16/04/2008, entrato per curiosità, e per curiosità ho iniziato a modificare forme e colori, fino a formare degli oggetti che mi piacevano, ed ho scoperto piacevolmente che erano apprezzati anche dagli altri. Pian piano ho preso coscienza delle potenzialità che offre questo mondo e mi diletto a creare per esprimere la mia fantasia senza regole e senza limiti. Questo sono su Second Life"

Torno Koime: Poetessa e pittrice in rl, di lei vi posto una sua poesia.























Sono fantasima
nel turbinio dell’ombre,
cittadina dell’universo.
Per la Terra: non più.
Lucciola
appaio disappaio
agli occhi dell’Amore.
Ripeto
cittadina dell’universo:
Da Cygnus a Monoceros
da Andromeda all’ultima Magnitudine,
dall’Alfa all’Omega infinite ed infinitesime,
amazzone, sul destriero Fotone,
sorretta dall’Inesauribile,
attenta ai richiami,
sciolta ai legami....
cittadina dell’universo.

ilraffa Crazyboy
Tratto dalla sua biografia:"...Il poco tempo libero che riesco a mettere insieme se lo prende quasi tutto Madama Fotografia: una donna bellissima, sensuale, affascinante……. ero molto giovane quando cedetti per la prima volta alle sue lusinghe: il giorno della mia Prima Comunione qualche illuminato parente mi regalò la mitica Polaroid…….. che emozione!!!……. dopo aver premuto a fondo un pulsante di scatto di circa 1,5 cm, lei sputava un cartoncino nero che dopo qualche minuto di soffiamenti e alitamenti si trasformava, magicamente, in una immagine da attaccare subito in bacheca. Negli anni ottanta il passaggio alla prima Reflex, una Praktica con un rapporto qualità/prezzo davvero interessante…….. e poi Nikon………. e poi la compatta digitale……. poi la Reflex digitale…… e poi i Concorsi….. e poi…….. basta, perché siamo arrivati a questi giorni!!"

Giulia Janus

La più stordita delle artiste che io abbia mai conosciuto e alla mia richiesta di una biografia, mi ha mandato questo... che io giro integralmente....
"E te pareva... la Tani bellascema ora mi chiede pure una biografia.
La janus ora consulta il suo biografo ufficiale...Un momento..
La janus è l'estensione della me stessa in real.
La Janus è un ammasso di pixel scoordinati. La Janus non sa volare, si perde di continuo ed è per questo che fa foto, una specie di google map per sl. La Janus non si prende sul serio in rl figuriamoci qui. La Janus è fondalmentamente avulsa. Chi volesse sapere cosa significa chieda in giro. Io essendo avulsa mi sono già stancata di scrivere. Pero' la Janus è felice sempre e ognuno dei suoi due mondi è a colori. "

emanuelabaioni Cerise

Nata a Faenza il 12 maggio del 1969 Emanuela Baioni vive e lavora in Romagna. Una predisposizione per le arti la porta a dedicarsi alla pittura fin da bambina ma è poi già da grande che troverà la sua chiave di volta, la fotografia. IntraprCendendo quello che credeva essere un gioco e un semplice hobby si rivela essere un amore incondizionato per la bellezza in ogni sua forma e una necessità di trasmettere le emozioni intrinseche e talvolta nascoste della natura nella sua simbologia. Emanuela inizia così un percorso di ricerca e di studio che affronta da autodidatta iscrivendosi ad alcuni siti di fotografia su web, uno su tutti e il più importante per la sua crescita artistica é Maxartis, il quale vedrà sorgere le sue prime immagini naturalistiche che la porteranno a formare il suo stile personale.

E ora, l'artista tra quelli che hanno esposto a Tanalois, che ha maggiore fama e esperienza: Gleman Jun. Tenuto conto che la sua biografia è lunga, mi sono permessa di estrapolare le cose più significative....Gleman mi perdonerà!!
















Gleman Jun - Esprimere la profondità attraverso la leggerezza.
Sono nato ad Indire – Italia, nel giugno 2007. Dopo aver completato i miei studi a Second Learning e dopo qualche esperienza come costruttore, ho deciso di dedicarmi completamente all'Arte, l'espressione più sublime e straordinaria della creatività. Incoraggiato dal gallerista di Second Learning, Sig. Lion Igaly, ho tenuto la mia prima esposizione alla "La Piramide" all'età di 4 mesi. I buoni risultati ottenuti in quella occasione mi fornirono la motivazione per continuare in un percorso ancora ignoto ed affascinante. Il successo dei miei quadri e sculture ottenuto in tutta SL, come a Capri, Venezia, Porto Cervo, Milano, Salerno e diverse terre estere, presto attirarono l'interesse di molte persone. Come risultato, dopo pochi mesi, oltre 30 diverse opere d'arte furono esposte in numerose gallerie e musei. Nel gennaio 2008, durante l'ultimo periodo da costruttore, rimasi affascinato dallo scripting (l'arte dell'abiogenesi) e dal texturing (come esprimere frammenti di RL in SL). Nei dinamici effetti di colori, luci e trasparenze che ne conseguirono, trovai il modo di trasformare la mia creatività in materia ed energia, in una costante evoluzione e trasformazione di me stesso.

...
Nel mio caso, un'opera artistica nasce dalla composizione di due diversi elementi.
Visione. E' quella immagine che attraversa di colpo la mia mente, mi abbaglia, soffoca, esalta, lasciandomi allo stesso tempo esausto e pieno di energia. Dura pochi attimi ma è chiara come se ne avessi condiviso nel tempo lo stesso spazio, la stessa materia. Ne vedo i contorni, le geometrie, le dinamiche assolute. Posso sentirne l'odore, la sensazione epidermica, la chimica. E' il momento più bello e triste, perché so che a breve lascerà la mia mente come un respiro lascia il mio corpo.

Tecnica. E' quella esperienza che permette di tradurre il ricordo della visione in un oggetto condivisibile e "reale".

Allego qui...il video che Glem ha fatto sulla sua mostra a Tanalois!
http://it.youtube.com/watch?v=3Fxh3Aogxrw

Ancora una cosa.....

grazie davvero a tutti! Tani

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