La "Black and White Gallery" è stata pacificamente invasa dall'installazione di Moya Janus aka Patrick Moya, artista di SL ma soprattutto rinomato artista RL.
Ecco alcune informazioni tratte dalla biografia dell'artista.
Patrick Moya vive e lavora a Nizza ... e in Second Life.
Da grandi sculture in acciaio costruite in Asia a parti in ceramica per letti realizzati in Italia, dai pennelli ai computer, dalle serate techno al murales in una cappella cattolica, dal contemporaneo all'arte digitale, Patrick Moya è ovunque.
Nato nel 1955, studia Belle Arti di Villa Arson, Nizza, è quindi «modello» nella scuola delle belle arti, per diventare "la creatura piuttosto che il Creatore".
Comincia a lavorare con le lettere del suo nome, MOYA, dicendo che la firma è arte, prima di creare il suo piccolo personaggio, divertente autoritratto ben presto circondato da un bestiario quasi umano.
Egli è oggi il proprietario di un'isola in Second Life, che è un'opera d'arte immersiva globale.
Il creatore è finalmente diventato una creatura con il nome del suo avatar, Moya Janus, che riceve i visitatori nel suo universo.
Mo Werefox ha recensito questa installazione.
C’è un omino, alla mostra di Patrick Moya. Un omino dall’aria gentile, con gli occhiali e il naso lungo. Fa tante cose, te lo ritrovi dappertutto, ma senza fretta. Colorato e in bianco e nero, un po’ irridente, un po’ sornione.
Ha messo il nome di Moya dappertutto, è stato lui, non può essere altrimenti, l’acqua cheta che solletica il narciso dell’artista, il suo enfant terrible interiore, che occupa il palco e inscena mille commedie, servitore di due padroni: Leggerezza e Gravità.
E’ proprio lui, l’animo bambino di Patrick, un animo bambino nutrito ed educato con sollecitudine, affinchè non abbia a soccombere con il passare delle esperienze e la polvere del mondo.
Ma è anche creatura propria, è un po’ ciascuno di noi, un misto di curiosità, tenerezza, malizia e leggerezza. Scherza con i grandi cugini come il piccolo di casa che disegna i baffi sulle foto di famiglia, piegando la tecnica al gioco.
Come il gioco è senza età, così l’omino gentile strizza l’occhio alla fantasia chiusa in ciascuno, ci lascia liberi per ogni interpretazione, così da restituircene le responsabilità piena.
Quello che vedi è la proiezione del tuo pensiero... pensaci, prima di dare senso ;-)
Patrick Moya è un affermato artista francese, pittore, scultore e performer.
Il suo sito è http://www.moyapatrick.com/
In SL ha una sim intera, http://maps.secondlife.com/secondlife/Moya/129/134/21
Un grazie di cuore a Mo Werefox.
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