venerdì 30 aprile 2010
Desy Akina reading @ Tanalois
Questa sera, Venerdì 30 Aprile, a Puuiki si terrà il secondo incontro di lettura di poesie che vedrà protagonista Desy Akina.
Come successe per Daco Monday, verrà proposta una selezione di componimenti proposti dall' autore accompagnati da una colonna sonora che, nel caso di Daco era una chitarra, nella serata dedicata a Desy sarà un' arpa.
Il proposito di queste serate è quello di introdurre nuovi autori nel panorama della letteratura emergente qui su Second Life e, di conseguenza, dare un maggior respiro al concetto di arte e compenetrazione tra Real Life e Second Life.
Sostanzialmente il maggior interesse del gruppo di lavoro è quello di cercare di dare sfumature vere ed umane a questo mondo fatto di pixel; cercare la voce dell' anima anche qui, cercare la voce vera dei sentimenti e la verità dei gesti.
L' obiettivo è importante, e molti hanno dei lavori in corso "sui generis" ma riteniamo che, a prescinedere dalla elevata qualità del lavoro di chi sta gia percorrendo questo sentiero, lo spazio concesso non sia mai abbastanza anche, e soprattutto in un' ottica di integrazione tra mondo digitale e mondo reale, infatti non sempre si è disponibili al log-in e spesso e volentieri, pur essendo interessati ad un dato evento, questo sfugge.
Ma l' intento non è quello di fermarsi alla riproposizione, è di andare oltre e di accogliere anche chi, magari, è alla prima esperienza di esposizione ed in questo contesto abbiamo inteso introdurre una forma di conversazione con l' autore tesa a capire i moventi e le ispirazione che hanno condotto all' esperienza.
Tornando all'evento dedicato a Desy, si tratta di una raccolta dedicata al mondo femminile nella sua interezza.
Un simposio di immagini di sentimenti e di situazioni vere vissute e scritte prima da dentro.
Nel dipanarsi della serata, e ad ogni intervento, si andrà a delineare il profilo del mondo femminile; per dare una immagine chiara e pertinente sarà un po' come guardare il cielo notturno e unendo le stelle del percorso di Desy uscirà un profilo di donna che rischiara la notte buia combattendo quella idea ritornata in auge di una donna sacrificabile sull' altare del progresso con un enorme perdita di contenuto e di vita.
E' un percorso emozionale completo che spazia dalla luminosità dei sorrisi, fino ai più amari pianti degli abbandoni passando per un punto di vista dettagliatissimo dell' interpretare la vita al femminile.
giovedì 29 aprile 2010
4 mani per Tanalois
Sarà un post anomalo perché è difficile entrare dentro al modo di esprimersi di due artiste contemporaneamente.
Tani ci propone un suo modo di vedere ed interpretare un'opera trasformando un punto di vista in un'opera a sua volta.
Normalmente si propongono delle retrospettive, cercando di inquadrare i punti salienti di una vita artistica, di uno spunto importante ed eventualmente i punti di contatto del passato con il nostro presente.
In questo caso si fa un passo lateralmente rispetto a questo stile di ripresa, infatti abbiamo una artista più che mai contemporanea (Fuschia Nightfire n.d.r.) offerta ai nostri occhi da una osservatrice privilegiata (Tani Thor n.d.r.).
Più che di retrospettiva, infatti possiamo parlare di introspettiva ovvero un' ispezione di un' opera attraverso gli occhi di un'altra artista. Fatte queste dovute premesse, quello che balza all'occhio sono i filtri applicati che accentuano in maniera incisiva la presenza scenica delle opere fotografate.
Ne portano in risalto le delicatezze con precise sfocature che sottolineano anche il momento plastico, il movimento simulato.
Molto curati anche i riflessi che riconducono a una dimensione onirica ed eterea della creazione e che in qualche modo portano in superficie i pesi e la dimensione che ogniuno di noi attribuisce a ogni singolo volume occupato.
Un bell'esperimento interpretativo.
Al prossimo post.
lunedì 19 aprile 2010
Josina Burgess @ Tanalois
Quando si entra nell' expo di Josina quello che ci colpisce nell' immediatezza e che ci trascina dentro le sue opere è l' esplosività,
la vitalità, la presenza scenica.
C'è sempre qualcosa in movimento dentro le sue opere.
Nel cuore pulsante delle sue creazioni si evince sempre un' anima in movimento.
Le cromie sono costanti, e la tavolozza dei colori particolarmente ristretta ad indicare una forte (se non fortissima) intimità che ha voglia di emergere alla luce.
Le forme sono intrecciate, lineari a tratti monolitiche ad indicare un IO un ego presente e ben radicato.
Oltre ogni ragionevole dubbio si tratta di una personalità forte che trasfonde la propria aura nel metaverso digitale (so che è una ripetizione ma rimarcatura scaccia rimarcatura).
Al prossimo post.
lunedì 12 aprile 2010
Agata Capelo @ Puuiki - Tanalois
A Tanalois si segna un altro passo nella direzione dell' innovazione e della tecnica veramente applicata.
Nel nostro "libro degli ospiti" si è aggiunta una fotografa di grande talento e capacità espressiva.
Agata Capelo crea dei mix tra fotografie RL e SL, fondendo gli scatti fra di loro prendendo il meglio da ciascuna posa, una a sottolineare l' altra.
Inutile perdere tempo in una disamina della tecnica, poiché criptica e votata ad una estrema tecnicità che solo un vero professionista è in grado di individuare.
Risaltano i colori e le linee, la purezza del tratto proprio delle fotografie provenienti da SL, marca l' espressività dei tratti provenienti dalla RL.
Del tutto inconsuete anche le cromie, piene, sature ma sempre delicate a richiamare un pastello che sembra dipinto.
La tenuta dei punti di forza della fotografia rende gli scatti particolarmente suggestivi e "rotondi" (passatemi il termine)
e permettono all' occhio di spaziare su tutta la superficie senza trovare nodosità o punti di stop, gli sfondi tinta unita concentrano l' attenzione sul soggetto in una tensione che ha il sapore della fotografia Glamour, senza sfocature e dai grandi contrasti.
Al prossimo post.
Nel nostro "libro degli ospiti" si è aggiunta una fotografa di grande talento e capacità espressiva.
Agata Capelo crea dei mix tra fotografie RL e SL, fondendo gli scatti fra di loro prendendo il meglio da ciascuna posa, una a sottolineare l' altra.
Inutile perdere tempo in una disamina della tecnica, poiché criptica e votata ad una estrema tecnicità che solo un vero professionista è in grado di individuare.
Risaltano i colori e le linee, la purezza del tratto proprio delle fotografie provenienti da SL, marca l' espressività dei tratti provenienti dalla RL.
Del tutto inconsuete anche le cromie, piene, sature ma sempre delicate a richiamare un pastello che sembra dipinto.
La tenuta dei punti di forza della fotografia rende gli scatti particolarmente suggestivi e "rotondi" (passatemi il termine)
e permettono all' occhio di spaziare su tutta la superficie senza trovare nodosità o punti di stop, gli sfondi tinta unita concentrano l' attenzione sul soggetto in una tensione che ha il sapore della fotografia Glamour, senza sfocature e dai grandi contrasti.
Al prossimo post.
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