Lunedì sera Giovanna Delphin nella scenografia della land Adpocalypse ci parla del terremoto dell'Abruzzo.
Giovanna ci ricorda il numero di scosse e dei morti che il terromoto ha causato.
Ricorda insieme al numero dei morti anche quelle persone che sono state estratte vive dalle macerie...tutti noi abbiamo visto in tv quei ragazzi estratti dalla casa dello studente e soprattutto "la nonna", che salvata dai pompieri dalla sua casa, con una tranquillità disarmante e una serenità tipica della sua età, ha raccontato al giornalista che le poneva la domanda, che aveva passato il tempo facendo l'uncinetto, aggiungendo:" Se vado in Tv fatemi pettinare!" donna fantastica!
Mind Clarity, inizia a raccontare la sua esperienza di distruzione nelle terre colpite dal terremoto che in queste settimane ha colpito l'Abruzzo.
Mi colpisce la voce roca di Mind, e subito lui si scusa dicendo: "Ho preso freddo in questi giorni.."...ho un brivido lungo la schiena...
Il suo racconto inizia con la descrizione di quello che i suoi occhi hanno visto cercando di tornare verso la sua casa...parla della scossa che ha preceduto quella devastante delle 3.32 del mattino, ricordando che molte persone erano già nelle macchine, e che molti erano via per il week end, e che anche per questo, il numero di morti non è stato superiore a quello che poteva essere se il terromoto si fosse scatenato in un qualsiasi giorno della settimana.
Ci ricorda anche che, oltre che la perdita della casa, molti hanno perso anche il lavoro, come commercianti, avvocati, commercialisti...
L'Aquila è ora una città fantasma...
Mind ci descrive le sensazioni: paura, rabbia, senso di colpa per essere sopravvissuti ai propri cari...e un senso di sospensione, di attesa...
Ci parla della vita nei campi...dei bambini, dei giochi, delle riunioni, e dell'apporto della Protezione Civile, delle mense, delle zone dedicate alla socialità...delle tende...
Ascoltandolo, una sola domanda mi viene da dentro.....perché? Che senso hanno queste distruzioni?
Cosa possiamo fare?
Mind a domanda risponde: colori e tutti i materiali di cancelleria, per far distrarre i bambini e non solo...qualcosa per fare passare la noia...
Si possono inviare materiali di cancelleria al seguente indirizzo:
Enrica Gnagni Longo
Via di Bravetta, 340 Palazzina A
00164 ROMA
Jodeg Janus racconta la sua esperienza...parla della figlia piccola "...urla a mezzanotte con un urlo mai sentito prima....ma non fuggiamo..la casa era nuova...."
Scossa delle 3.32...paura....ma la casa regge...non c'è il telefono...i genitori, le ricerche dei parenti...e i giorni successivi...le notti in macchina..il risveglio in una città che per assurdo è da film...Io sono leggenda...desolazione...
Ci gira un sito...
flf-univaq.blogspot.com
e poi un altro
http://www.univaq.it/ siti dell'università de L'Aquila..lui lavora...lavorava li...
Storie di vita travolta e stravolta dalla natura...